Helen Britton – The Dark Garden, Second Act

Dark Garden, installazione parte della mostra The Field of Knives and Flowers, bassorilievo composto da 32 piccoli gioielli, è al suo secondo atto.


Ci avviciniamo, al solstizio di inverno, come sottolinea Helen Britton, che coincide con l’inizio delle feste e la fine di questo difficile anno che tutti speriamo di lasciarci alle spalle.
Dark Garden si arricchisce di nuove figure, si colora appena, il cambio seppure leggero del suo valore cromatico allude ad una flebile speranza, contiene la necessità di resistere, di rimanere seppure con realismo, ottimisti.
Non va tutto bene, sicuramente però andrà meglio.
Questo dobbiamo augurarci e questo è l’augurio che porgo a quanti riceveranno questa mail, ringraziandovi per il sostegno ricevuto in questi mesi.
Buone Feste e Sereno 2021.

Antonella Villanova

 

Questa prima aggiunta al Dark Garden arriva mentre il nostro mondo si chiude su se stesso. Ci avviciniamo al solstizio d’inverno, e tutta Europa scivola verso una completa chiusura, mentre combatte il virus. Che strano periodo per cominciare ad infondere nuova vita al Dark Garden!
In questo momento mi sono sentita obbligata a chiedermi quale potesse essere il mio contributo. Alla mia galleria, al mio pubblico e a me stessa.
Facendo roteare le pietre sul mio tavolo, tra le piante e gli alberi, sono apparsi gli animali ed erano spaventati ed arrabbiati. Ma non erano indifesi. Questi pittogrammi sono il riflesso della drammatica situazione in cui mi sono ritrovata, l’animazione stop-motion mette in scena con la leggerezza dell’infanzia e con umorismo la mia determinazione a voler contribuire a rendere questo pianeta un posto migliore e più sicuro.

Helen Britton